Bruna Zecchi è una delle storiche residenti del villaggio Ina Casa Sacca. Il suo racconto sul trasferimento a Modena e la sua vita da lì in avanti si intreccia a quello del quartiere. La sua presenza ha lasciato segni tangibili nel percorso sociale e relazionale del quartiere, grazie a un amore per quel luogo che la sua video intervista prova a restituire il più possibile.

Nell’area a nord della ferrovia si realizzano tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento i primi grandi insediamenti industriali della città. Agli inizi del secolo scorso alla Sacca sono attive le Officine Taddeo Giusti, poi sostituite dalla Ligmar, il Cotonificio Modenese, che nel 1917 viene incorporato nel Proiettificio e poi nel 1928 nell’OCI Fiat, le Officine Corni, la Fabbrica dei concimi chimici Montecatini, le Officine Rizzi e fin dal 1847 il gazometro.

Ringraziamo Circuito Sacca e Comitato Quartiere Sacca per le informazioni.

La mappa dei ricordi

I pensieri che questa storia ha suscitato nelle menti:

E a te? Cosa ha suscitato nella tua mente questa storia?

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