Il comitato del quartiere Sacca nasce nel 2010, quando l’allora Assessore dell'Urbanistica Sitta aveva messo in vendita parecchi campi da calcio dismessi tra cui il campo da calcio Cesana del quartiere, per costruire al suo posto tre palazzine di sei piani ognuna.

Per contrastare la volontà dell’assessorato è nato il comitato di quartiere Sacca che insieme a Legambiente ha dato vita a una protesta pacifica che si fondava su una ricerca della storia del villaggio INA Sacca nato come quartiere operaio e una conseguente ri-narrazione dell’identità del quartiere come parte integrante del patrimonio cittadino sia da un punto di vista artistico sia sociale. Il comitato non solo bloccò l’azione comunale, ma organizzò un vero e proprio percorso partecipato per trovare nuove funzioni della zona limitrofa del campo. Il programma del comitato si è manifestato in un percorso partecipato della durata di sei mesi che ha coinvolto un gran numero di residenti del quartiere Sacca.

Il campo Cesana è dedicato a Franco Cesana, il partigiano bambino che non aveva compiuto 13 anni quando venne ucciso da una mitragliatrice tedesca, il 14 settembre 1944. Ebreo, nato a Mantova, fuggì da casa con il fratello Lelio entrando nella lotta armata partigiana.

Ringraziamo i membri del Comitato Quartiere Sacca per le informazioni.

La mappa dei ricordi

I pensieri che questa storia ha suscitato nelle menti:

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