Nel 1971 viene fondata la Polisportiva Sacca di Modena, uno spazio che negli anni diventa un riferimento per il quartiere e la città. A completamento del quartiere INA-Casa alla Sacca, il progetto di Franca Stagi e Cesare Leonardi è il primo di una lunga serie che nel corso degli anni Settanta e Ottanta doteranno la periferia modenese di numerosi complessi polivalenti, centri civici di aggregazione dalle molteplici funzioni. Alla Sacca è previsto un semplice parallelepipedo con struttura in calcestruzzo armato. Il linguaggio adottato, caratterizzato dall’uso generalizzato del cemento a vista sui prospetti, si richiama a un razionalismo sobrio e lineare: le scabre superfici sono incise da una serie di aperture di forma geometrica elementare, quadrata, rettangolare o circolare, che ricordano da vicino analoghe esperienze compiute negli stessi anni dai due architetti modenesi.

Ringraziamo l’Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia urbana del Comune di Modena per le informazioni

La mappa dei ricordi

I pensieri che questa storia ha suscitato nelle menti:

E a te? Cosa ha suscitato nella tua mente questa storia?

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