“Architettura per me vuol dire capire l’ambiente, far uscire dall’ambiente l’essenza della sua stessa natura: questo significa essere architetto, amplificare le suggestioni di un luogo. Ciò che era importante era il rispetto dell’ambiente, perché la terra è sacra, ci è data e non possiamo muoverla a nostro piacimento, non siamo Palladio noi, siamo gente che deve rispettare la terra e che deve adattarsi alla terra, ci dobbiamo adattare ad essa anche se è più facile fare le cose in piano piuttosto che seguire l’andamento del terreno”. Ilario Fioravanti

Il Quartiere INA Vigne, prende forma fra il 1956 e il 1960, fu progetto dagli Arch. Saul Bravetti e Ilario Fioravanti. Si sviluppa in una zona periferica della città di circa 6 ettari complessivi. Si caratterizza per la disposizione irregolare degli edifici, collegati tra loro da un insieme di stretti vicoli pedonali e da un gran numero di piccole aree verdi e piazzette, pubbliche e private, chiude l’area ovest un campo da calcio pubblico. Una serie di negozi sono dislocati al piano terra degli edifici di Piazza Partigiani, delimitata dalla scuola e dal complesso del Centro Sociale. Pur essendo stato progettato e costruito in un solo momento non prevede una maglia regolare, non è possibile infatti individuare un unico disegno geometrico che privilegi l’importanza di una parte anziché un’altra.

Gli edifici sono per lo più in linea con asse longitudinale spezzato in modo da formare tra di loro ambienti più raccolti, al loro interno contengono vari appartamenti di grandi dimensioni. Vi è poi una ricchissima attenzione per i particolari sia nel disegno, che riporta annotazioni sui materiali e sui dettagli tecnici, sia nel costruito, nell’uso del mattone faccia a vista posato in maniera diversa, che diventa decoro della facciata, come si può ritrovare in alcuni muretti di cinta, dove i mattoni formano reticoli che creano preziosi giochi di luce e ombre.

La mappa dei ricordi

I pensieri che questa storia ha suscitato nelle menti:

E a te? Cosa ha suscitato nella tua mente questa storia?

Questo sito è protetto da reCAPTCHA. Si applicano la Informativa sulla Privacy e i Termini di Servizio Google.